Domani, venerdì 3 Gennaio, in piazza Garibaldi a Cagliari dalle ore 10 la protesta dei docenti precari che chiedono una cattedra. “È un problema che tocca tutti”, “Il futuro della Sardegna passa per una scuola stabile e di qualità, e non possiamo più accettare scelte che minano le fondamenta del nostro sistema educativo”, spiegano i professori. Prima tra le richieste la stabilizzazione immediata dei docenti precari, no categorico alla formazione Indire: istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. La denuncia degli insegnanti precari: “Non solo rappresenta un ulteriore ostacolo per chi lavora da anni nelle scuole, ma prevede anche la normalizzazione di titoli esteri, spesso corrispondenti a percorsi di dubbia legittimità, che finiscono per danneggiare i docenti che hanno conseguito titoli attraverso percorsi rigorosi e trasparenti”. A seguire l’apertura delle graduatorie di merito a esaurimento per il concorso Pnrr 1 “per assicurare una chiamata progressiva e trasparente dei docenti già formati e selezionati”. No anche al Pnrr 2, “Concorso che viene avviato nonostante un terzo dei posti sia ancora scoperto”. Infine la richiesta al Consiglio regionale: “Visti gli allarmanti dati di denatalità e la specificità territoriale, chiediamo di intervenire per riformare lo Statuto speciale al fine di ottenere gli stessi poteri del Trentino Alto Adige sul reclutamento degli insegnanti e sulla gestione complessiva della scuola”.












