“Seduti con i nostri fratelli a chiacchierare a scambiarci le idee, a darci coraggio a vicenda”. Il freddo pungente non risparmia soprattutto chi un tetto sopra la testa non ha e si ritrova a vivere tra scatole di cartone, tende di fortuna adagiate negli angoli più bui della città. Si sentono in lontananza i rumori della festa, si saluta il vecchio anno e si da il benvenuto a quello nuovo. In queste occasioni, forse, la solitudine si percepisce ancora di più, lo sconforto per le difficoltà da affrontare, l’energia che scarseggia, la percezione di una emarginazione dal resto del mondo che sembra essere felice e spensierato. Ma ci pensano loro, i volontari, a dare il conforto a chi brilla appena vede due mani generose e la voglia di scambiare con loro sorrisi, abbracci e il piacere di trascorrere del tempo a parlare. Un conforto più caldo di una coperta in lana, impagabile e di inestimabile valore per chi vive all’ombra di una vita che ha sempre fretta e voglia di andare avanti.
“Anche stanotte abbiamo distribuito coperte e cibo perché il freddo imperversava”: sono gli “Amici della Strada Sardegna Volontari di Strada Caritas Arcidiocesi di Cagliari”.
“Al nostro arrivo tanti sorrisi e tanta voglia di dialogo. Stare con noi, dargli la gioia della nostra amicizia ha permesso loro di passare una serata diversa. Per noi è stato un anno incredibile, tante soddisfazioni tanta voglia di fare, incredibile in tutto per i risultati ottenuti e per i tanti riconoscimenti avuti e soprattutto per la presenza dei medici nel nostro gruppo specialisti in rianimazione ed in chirurgia d’urgenza(come dire un grande salto di qualità unico in strada). Per questo non ci interessa fare il nostro selfie ma fotografare la cruda realtà. Non ci interessa arrivare primi ma non lasciare indietro nessuno ogni giorno.Un augurio sincero a tutti coloro che tifano per noi per una fine anno 2024 grande ed un 2025 ricco di soddisfazioni e soprattutto sperando che non ci sia più questa sofferenza e disparità nel mondo”









