Un delitto efferato, per il quale ora la Corte d’Assise si è espressa con una pena di 21 anni di reclusione a Luciano Hellies, colpevole della morte della moglie Ignazia Tumatis.
Il 78enne uccise lo scorso giugno la compagna con 10 coltellate nella loro casa di via Podgora.
Sono state accolte quindi le richieste da parte del pubblico ministero Diana Lecca ed è stata riconosciuta l’aggravante del vincolo coniugale. Un’ira che, come avevano raccontato le figlie, è testimone di un matrimonio che era finito da tempo e che è sfociato nella violenza più bieca all’ennesimo, banale litigio.










