Cagliari, il parco di San Michele, uno dei punti panoramici più suggestivi della città, versa in condizioni di degrado nonostante i lavori di riqualificazione che avrebbero dovuto concludersi a febbraio. A denunciare la situazione è Donatella, una residente che frequenta quotidianamente l’area verde, e che racconta con amarezza lo stato di abbandono in cui si trova il parco. Dalle piccole costruzioni intorno alle casette per i gatti agli ascensori degli ex uffici, tutto appare in stato di incuria. “I cestini sono privi di coperchio, non riescono a contenere i rifiuti che puntualmente vengono sparsi a terra”, spiega. Tuttavia, è la gestione delle colonie feline ad essere uno dei maggiori punti critici, intorno alle casette per i gatti fornite dal comune si accumulano materiali di ogni tipo: plastica, tettoie, coperchi e suppellettili che finiscono per deturpare l’area rendendo la vegetazione divelta. “Ai gatti basterebbero semplicemente contenitori provvisti di cibo e acqua”, sottolinea la residente, lamentando anche l’assenza di controlli. “I gattari fanno quello che vogliono, tutto avviene senza un limite”. A peggiorare la situazione, il parco sembra abbandonato a sé stesso anche sotto il profilo della sicurezza. “Durante il giorno non si vede nessuno che supervisioni l’area. Solo intorno alle nove di sera una guardia fa un rapido giro e poi se ne va”, aggiunge. Un luogo che dovrebbe essere un’oasi di relax e natura, invece, rischia di trasformarsi in un’area degradata. Nonostante le ripetute segnalazioni agli uffici competenti, nulla è stato fatto per migliorare le condizioni del parco. I residenti chiedono interventi urgenti per restituire dignità a un’area che, invece di essere un punto di riferimento per cittadini e turisti, rischia di diventare l’ennesimo spazio dimenticato della città.












