Cagliari, gravi danni irreversibili a causa del parto prolungato, riconosciuto il ritardo da parte dell’equipe medica che non aveva intrapreso immediate opzioni per evitare la sofferenza del piccolo nel grembo della mamma.
Tetraplegico e spastico a causa di poco afflusso di ossigeno nel cervello, queste le conseguenze per il bambino: il Tribunale ieri ha emesso la sentenza contro l’equipe del Santissima Trinità che condanna a un risarcimento di quasi 3 milioni di euro.
La notizia diffusa dal quotidiano L’Unione Sarda, racconta la triste vicenda accaduta qualche anno fa. La mamma aveva aspettato 11 ore dal momento dell’arrivo in ospedale con le doglie e i consulenti avrebbero accertato che i tracciati effettuati in quelle ore avrebbero evidenziato alcuni elementi della sofferenza del piccolo, segni che avrebbero dovuto indurre a un tempestivo intervento dei medici per provocare il parto oppure effettuare quello cesareo.










