Cagliari, giovedì in piazza tutti i lavoratori disperati: “Fateci ripartire, stanno per chiudere centinaia di aziende”

Fabio Macciò, organizzatore della protesta: “I politici ci diano risposte, migliaia di padri di famiglia senza soldi, è un disastro globale: non possiamo più aspettare”


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Una manifestazione dove la parola d’ordine è “fateci riaprire in sicurezza”. A Radio CASTEDDU, Fabio Macciò, il promotore: “Sarà una manifestazione a 360°, saremo tutti quelli, insomma, che soffrono. Noi vogliamo solo scendere in piazza pacificamente, perché vogliamo lavorare.  Io venerdì scorso ho creato un gruppo su Facebook con l’intento di organizzare una manifestazione: giovedì mattina andremo in piazza per il nostro diritto al lavoro, non vogliamo assolutamente che passi come una manifestazione di guerra.  Noi vogliamo lavorare, siamo genitori, padri di famiglia: vogliamo solo iniziare a pagare le bollette e dar da mangiare ai nostri figli. Con le chiusure è aumentato tutto quanto, è tutto peggiorato: chi ci governa, che si mettessero seduti a controllare queste cose, che ci facessero ripartire. Mi hanno già contattato tantissime delegazioni che vorrebbero partecipare e saremo felicissimi di accoglierli: è un problema di tutti quanti e ho voluto creare questa opportunità per fare un qualcosa tutti insieme, per farci sentire.  Quindi chiediamo anche la collaborazione di quelle persona che nel consiglio regionale prendono le decisioni, sono invitati, anzi, devono scendere e parlare con chi ha avuto fiducia quando è andato a votarli il giorno delle elezioni. Io conosco tantissimi albergatori, ci sono persone che hanno 50 dipendenti e che non sanno neanche se far firmare i contratti per la stagione: è un disastro incredibile, di proporzioni allucinanti e se non si provvede subito qua non arriviamo neanche a settembre: la gente sta morendo di fame”.
Risentite qui l’intervista a Fabio Macciò del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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