Cinquanta chili di droga venduti nei rioni del centro storico di Cagliari, in manette undici persone. Il gruppo di spacciatori aveva imbastito un’attività molto fiorente, stroncata grazie a delle indagini durate due anni. E a finire in manette ci sono sia residenti a Cagliari sia residenti nell’hinterland, in seguito all’ordinanza firmata, su richiesta del pm Gaetano Porcu, dal gip Giorgio Altieri.
In sei sono finiti a Uta, altri cinque invece ai domiciliari. Il gruppo principale, con i nomi pubblicati dall’Unione Sarda, era formato dal 37enne di Pirri Alberto Partolino, da Stefano Pandolfi (31enne di Pirri), Fabrizio Serra e Manolo Puddu, un 38enne e un cinquantenne di Quartu, un 43enne di Gonnesa, Fabrizio Virdis, e Francesco Pinna, 33enne di Cagliari. Ai domiciliari sono finiti Andrea Boi, 32enne di Pirri, Gianfilippo Masala, cagliaritano di 33 anni, il ventinovenne Ferdinando Belfiori, il selargino 25enne Roberto Coiana e il ventiseienne Mariano Bruni, residente a Torre degli Ulivi.









