Gli è stata fatale un’apnea: per questo è morto nelle acque che conosceva perfettamente e in cui si immergeva ogni giorno Vittorio Pilloni, 83 anni, pescatore sportivo molto conosciuto in città. Tanto conosciuto che sono stati i frequentatori abituali di quella spiaggia, allarmati per non averlo visto come invece accadeva ogni giorno, a dare l’allarme e chiamare i soccorsi. Anche un sub suo collega ha lanciato l’sos non vedendolo riemergere.
L’uomo si era immerso in apnea poco dopo le 10.30, ma non è più riemerso: sul posto sono intervenute due motovedette con a bordo il nucleo subacqueo e un’unità dei vigili del fuoco, oltre a un mezzo navale della polizia municipale che si trovava già in zona. Purtroppo, le ricerche si sono concluse nel giro di poco tempo: l’83enne è stato ritrovato senza vita sul fondale, a breve distanza dalla costa. Secondo le prime ipotesi, a stroncarlo sarebbe stato un malore improvviso.
Dopo la constatazione del decesso, la salma è stata restituita ai familiari. Pilloni era considerato un sub esperto e frequentava abitualmente quel tratto di mare, dove si immergeva quasi ogni giorno.










