Con queste parole, Fabrizio Aru, ex PR del Soho Discoclub di via Newton, attualmente impegnato in un’altra attività nel centro, ha commentato la sua condanna per violenza sessuale ai danni di una ragazza nei bagni del locale:
“Sicuro di poter camminare a testa alta in città, sicuro che chiunque mi conosca sa come sono fatto e che persona sono, e non mi abbatterà nemmeno questa situazione. Proseguo il mio cammino. Andrò in Cassazione e dimostrerò le mie ragioni. Lotterò per la verità, vorrei che tutti potessero leggere le carte. Grazie a tutte le persone che credono in me e che mi sosterranno fino a che la verità non sarà ristabilita”. I fatti risalgono al dicembre 2021 e, secondo l’accusa, avrebbe costretto la vittima a subire rapporti sessuali nei bagni del locale. Aru, 33 anni, è stato condannato in primo grado a 5 anni e 4 mesi di carcere, pena poi ridotta a 5 anni in appello. Ha sempre dichiarato la sua estraneità ai fatti e ha annunciato che ricorrerà in Cassazione. “Lotterò per la verità, andrò in Cassazione e dimostrerò le mie ragioni”, ha ribadito.










