Cagliari, inversione a u lungo il viale Monastir rischia di trasformarsi nell’ennesimo dramma sulle strade sarde, l’appello di Angelica: “Vi prego, mettetevi la mano sulla coscienza quando siete alla guida perché se una persona muore è morta, ma dietro c’è una famiglia. Perché strappare una vita solo per 5 minuti in più?”
È accaduto oggi alle 14 circa il sinistro che ha coinvolto una Smart e una Ford Fiesta: quest’ultima, guidata da un uomo di circa trent’anni, ha effettuato la manovra pericolosa in uno dei tratti più trafficati di tutta la città e l’hinterland cagliaritano. Stava uscendo da un cancello e ha speronato la Smart che si è ribaltata sul marciapiede. Gli occupanti della vettura, una coppia, sono stati liberati dall’abitacolo da un agente della polizia municipale non in servizio che ha allertato i colleghi. In 5 sono giunti sul luogo dell’incidente assieme a un’ambulanza. Per fortuna la coppia sta bene, il conducente della Ford, invece, ha accusato nausea e mal di testa ed è stato portato in ospedale per accertamenti.
È andata bene, ma la paura è stata tanta anche per Angelica, la sorella del conducente della Smart, che mai potrà dimenticare quei momenti infiniti quando è giunta sul posto. La macchina rovesciata, l’ambulanza, la polizia municipale e il non sapere se un telo bianco è appoggiato a terra. Il cuore batte a mille, le mani tremano e la disperazione prende il sopravvento per poi tirare un sospiro di sollievo nel vedere il fratello e la compagna stare bene. “Sono attimi interminabili” racconta Angelica a Casteddu Online.









