Il forte maestrale ha spinto al largo due bagnini, al Poetto di Cagliari. La coppia si è ritrovata nel bel mezzo della bufera di maestrale e per loro era impossibile ritornare a riva con il loro mezzo di salvataggio. Fortunatamente, qualcuno si è accorto della situazione e ha contattato il 1530, numero diretto per le emergenze in mare, e il numero unico 112. La Guardia Costiera ha subito disposto l’invio in zona di una potente motovedetta con a bordo uomini specializzati nelle ricerche e nel soccorso di persone. I soccorritori esperti sono riusciti a raggiungere e intercettare i bagnini: uno è stato salvato subito e, nell’attesa dei soccorsi, si era aggrappato alla canoa di un bagnante venuta in aiuto. Il suo collega è riuscito invece a raggiungere terra con l’aiuto di un secondo pattino di salvataggio. Stanno entrambi bene e non hanno riportato nessuna ferita. Solo tanta paura, quindi, per essersi trovati, come si dice in questi casi, nell’occhio del ciclone.
Dalla sede principale della Guardia Costiera, al porto di Cagliari, viene rimarcato a tutti, ancora una volta, “il servizio di soccorso in mare che la Guardia Costiera offre quotidianamente” e, in parallelo, l’invito-appello: “È importante una corretta valutazione delle condizioni meteorologiche prima di ogni uscita in mare”. E oggi, con il maestrale che dominava ovunque, le condizioni erano più che proibitive.










