Un altro fine settimana di ordinario vandalismo per il Terrapiano. La passeggiata romantica della città si sveglia con un tappeto di cartacce e bottiglie dopo notti di festini a base di alcolici.
“Cartoni e buste di plastica e lattine di birra, in terra e lungo la scarpata di via san Saturnino”, denuncia Carlo Macciò, del comitato Vivere a Villanova, “il divertimento e la festa sono legittimi per tutti. Ciò che non lo è, è la maleducazione, il vandalismo, il mancato rispetto dell’altro e dei luoghi identitari il chiasso e la musica nelle fasce orarie improponibili, il triste abuso di alcol tra i minori e le fasce giovanili della popolazione.
Ancora una volta ci si chiede dove siano le famiglie di questi ragazzi e che informazioni abbiano di ciò che fanno la sera e di come si divertano i loro figli. Sono davvero queste le generazioni nuove che stiamo crescendo? Di sicuro c’è molto da fare e da lavorare sulla formazione, sull’educazione nella famiglia e nelle scuole, con le politiche sociali e, non ultime, con le forze dell’ordine.
Nelle more rimangono a noi i cocci e gli oneri di una pulizia straordinaria che speriamo venga fatta non tanto e non solo lungo la passeggiata (che vede giusto gli operatoti vuotare i cestini) ma anche nella parte che dirada verso la via sottostante (quella ad oggi davvero terra di nessuno)”.











