Un uomo di 38 anni, residente a Cagliari e impiegato in una grande azienda internazionale, è stato fermato nei giorni scorsi con gravi accuse legate alla detenzione di contenuti pedopornografici. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’individuo avrebbe approfittato della rete aziendale per scaricare un’enorme quantità di file illeciti, tra cui diversi video che documentano abusi su bambini molto piccoli, tra i 5 e gli 8 anni.
L’operazione è stata portata a termine dalla Polizia Postale, in particolare dagli specialisti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica, che hanno effettuato perquisizioni accurate sia nell’abitazione del sospettato sia nei locali dell’azienda dove lavorava. Durante i controlli sono stati rinvenuti e sequestrati dispositivi digitali contenenti 428 video di natura vietata.
L’azione delle forze dell’ordine si inserisce all’interno di un’inchiesta più vasta diretta dalla Procura di Cagliari. I file sequestrati verranno analizzati nei prossimi giorni e trasmessi sia al CNCPO sia al database ICSE di Interpol, per cercare di identificare le vittime e risalire alla fonte dei contenuti. L’uomo èp in carcere a Uta, durante l’udienza di convalida ha scelto di non rilasciare dichiarazioni.










