Cagliari, tentano di investire i carabinieri col furgone dopo una fuga: fermati 2 giovani di Assemini

Si aggiravano in viale Elmas con un furgone sospetto e se dopo aver dribblato un controllo si sono dati alla fuga per la città lungo 15 km a folle velocità. Nelle fasi di arresto i due militari sono stati anche aggrediti fisicamente. Arrestati due giovani asseminesi trovati in possesso di sostanze stupefacenti e attrezzi per lo scasso


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Si aggiravano in viale Elmas con un furgone sospetto e senza fermarsi al controllo di un equipaggio del radiomobile si sono dati alla fuga per la città lungo 15 km a folle velocità. I due militari sono stati anche aggrediti fisicamente

Si aggiravano in viale Elmas con un furgone sospetto e senza fermarsi al controllo di un equipaggio del radiomobile si sono dati alla fuga per il centro abitato per oltre 15 km a folle velocità.

È  avvenuto tutto nel corso della notte, quando in viale Elmas una pattuglia dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Cagliari nel  corso di una perlustrazione ha notato un furgone cassonato che si aggirava con fare sospetto.

Intimato l’alt il furgone con a bordo due giovani 18enni di Assemini Michele Tola (alla guida) e Manuel Scano, si è lanciato in fuga percorrendo via dell’Artigianato, viale Monastir per poi infilarsi in via Tiepolo e trovarsi in trappola in piazza Sforza.

A quel punto i militari si sono avvicinati al furgone, ma l’autista con più manovre di retromarcia ha tentato di investire i militari nel frattempo usciti dall’abitacolo, per darsi nuovamente alla fuga in direzione statale 195.

L’inseguimento pertanto è proseguito con l’ausilio anche di un altro equipaggio del radiomobile. I due malviventi a quel punto messi alle strette si sono diretti verso il porto canale dove sono stati definitivamente bloccati e immobilizzati dopo un tentativo di fuga a piedi

I due fuggitivi malviventi, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di diverse dosi di stupefacenti e di arnesi da scasso. Inoltre Tola è risultato essere sprovvisto di patente di guida per non averla mai conseguita e il furgone privo assicurazione.

Condotti entrambi in tribunale il giudice, dove aver convalidato l’arresto, ha disposto nei loro confronti l’obbligo di dimora con obbligo notturno, dovranno rispondere anche del reato di lesioni a pubblico ufficiale dal momento che hanno procurato lesioni ai militari nel corso della fase di immobilizzazione.


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