Forestali in rivolta contro la Regione: “Martedì occuperemo le strade di Cagliari”

Possibili interferenze col traffico tra viale Trieste, viale Trento, il corso Vittorio Emanuele II e viale Merello. I sindacalisti: “Ci dispiace arrecare l’ennesimo disagio ai cagliaritani, ma è giusto che la Sardegna sappia che dei dipendenti pubblici, per i quali ogni sardo spende 100€ all’anno, non sono messi nelle condizioni di lavorare seriamente al servizio della collettività”


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L’annuncio è del Sadirs (il principale sindacato Operai e Impiegati Agenzia Forestas) e di Confederdia (Dirigenti): è confermato lo sciopero per l’intera giornata del 10 settembre.

In questi giorni sono state depositate le informative alle autorità per l’organizzazione del corteo che – fanno sapere gli organizzatori – occuperà le vie di Cagliari durante la mattinata di martedì prossimo.

Il corteo, per il quale si preannuncia una folta partecipazione nonostante le precettazioni attese dall’amministrazione di Forestas (pari all’85% del personale schierato nell’Antincendio) seguirà il percorso concordato con la polizia municipale:

partenza da Piazzale Trento alle ore 10.00, dal palazzo della Giunta Regionale, per proseguire in viale Trieste (sede dell’assessorato al Personale) quindi il corteo dei lavoratori proseguirà in via XXIX novembre, risalirà in via Carloforte per raggiungere il Corso Vittorio Emanuele (sede della rappresentanza regionale Co.Ra.N. per poi raggiungere viale Merello e via Oslavia (ingresso Villa Devoto, sede del Presidente Solinas), dove si terrà un sit-in.

“Ci dispiace arrecare l’ennesimo disagio ai cagliaritani, ma è giusto che la Sardegna sappia che dei dipendenti pubblici, per i quali ogni sardo spende 100€ all’anno, non sono messi nelle condizioni di lavorare seriamente al servizio della collettività” – aggiungono con una certa disillusione i rappresentanti sindacali di operai, impiegati e funzionari. “Non è spiegabile perché il processo di transito al contratto regionale sia stato interrotto e non vorremmo che fosse per mantenere i privilegi di una casta di sindacalisti di professione che osteggiano, contro il volere dei lavoratori, una vertenza che si trascina da tre anni”.

Intanto un migliaio di operai precari storici da due decenni, aspettano la stabilizzazione, previsto da due Leggi regionali passate al vaglio del governo.

Sempre più alta la tensione tra lavoratori regionali e Giunta, dopo la mancata pubblicazione, che ormai è un giallo, di due delibere annunciate dal Presidente Solinas come “soluzione” e “promessa mantenuta” ma che ormai appaiono un mero stratagemma che ha permesso di far saltare lo sciopero proclamato per il 31 luglio scorso, in piena campagna Antincendio. Lunedì 9 le parti sono convocate dal Prefetto di Cagliari.

Intanto, oltre all’organizzazione della manifestazione, proseguono le riunioni nel territorio: venerdì mattina lo stato di agitazione arriva a Lanusei, dove i dipendenti ogliastrini si riuniranno in assemblea.


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