Fuori, un po’ di parcheggi in meno soprattutto nelle stradine laterali. Dentro, raffica di adesivi appiccicati sulle bare con un avviso che spiega sino a un certo punto il problema: “Il concessionario di questo loculo è pregato di presentarsi in direzione per comunicazioni urgenti. Grazie”. Caos fuori e dentro il cimitero cagliaritano di San Michele. Con un’ordinanza, dalle 7 alle 21, sino al prossimo quattro novembre, per “la celebrazione di cerimonie” tanti parcheggi sono off limits. Chi può e vuole lascia la macchina negli sterrati gestiti dagli abusivi o a svariati chilometri di distanza: “In giornate come queste invece di togliere dovevano preoccuparsi di non mettere in difficoltà i visitatori, perché con questa situazione c’è caos”, si lamenta più di un cagliaritano che ha scelto la giornata di San Saturnino per andare a deporre un fiore nelle bare dei propri cari. “I parcheggi tolti sono dieci ma il problema è che hanno bloccato la zona dello sterrato, non facendo uscire le persone. Chi verrà nei prossimi giorni dove potrà lasciare la macchina?”. Osservazione logica: non tutti possono spostarsi con i mezzi pubblici, oltre al fatto che non è previsto nessun potenziamento del servizio per il primo e per il due novembre.
Dentro il camposanto non va meglio: “Il Comune ha messo gli adesivi per avvisare che a breve i morti saranno sfrattati”, denuncia una lettrice, che ha subito chiesto informazioni: “Mi hanno detto che in contemporanea avrebbero mandato una lettera a casa ma a noi non è arrivata e penso neanche a molti altri, allucinante. Si tratta di bare di persone morte nel 1985 e nel 1986”. E infatti, come si apprende da fonti interne qualificate del servizio di pulizia e custodia del cimitero di San Michele, “si tratta di estumulazioni per concessioni scadute nel 2015. Il Comune non ha mai spedito lettere ma il sindaco ha fatto un’ordinanza apposita”. Cioè un atto del quale non tutti sono tenuti a conoscerne l’esistenza: “Sinora ne sono state eseguite trecento, a breve partiranno altre 250 esumazioni. Ai parenti viene proposto se rinnovare la concessione per tenere la salma lì oppure no, da tempo doveva partire una nuova rotazione degli spazi”.










