La pezza è stata messa e la speranza è che il danno d’immagine possa essere presto solo un ricordo. A bordo del trenino turistico di Cagliari è tornata Porta Cristina in cima alla traduzione inglese, dopo che per settiane aveva campeggiato Bring Cristina. Un errore colossale, notato solo dopo l’articolo pubblicato da Casteddu Online. Errore da penna rossa, comunque, in una città che si dice turistica. E, fatto non da poco, con Comune e Regione che nel 1999, quando il trenino iniziò i primi viaggi guidato dall’allora titolare Luigi Valtellino, non ebbero nulla da dire alla scelta di promuovere gratuitamente, sulla scocca del trenino, tanto l’amministrazione comunale quanto l’assessorato regionale del Turismo: “Da loro non prendo soldi”, precisa sin da subito l’attuale gestore del convoglio rosso e blu. Gianluca Cocco, 42enne residente a Quartu Sant’Elena ed ex guidatore del trenino sino a quando non ha deciso di rilevare l’azienda da Valtellino. “Ho comprato le stampe da una ditta italiana ma, quando ho telefonato, mi hanno risposto dalla Turchia. Appena ho avuto i cartelli li ho portati dal carrozziere e lui li ha appiccicati. Non mi ero accorto dell’errore”, ammette Cocco. “Nessun turista, però, me l’ha fatto notare o si è lamentato”, aggiunge.
“La prossima volta starò più attento, spero di non passare guai e che nessuno mi denunci”, dice. Uno scenario poco probabile, resta solo l’amarezza per un orrore linguistico visto sicuramente da tanti vacanzieri che, forse perchè affascinati dalle meraviglie cagliaritane, hanno deciso di chiudere un occhio, magari riservandosi di raccontare lo strafalcione ai loro amici, a vacanza terminata. “Ho anche pagato diciotto euro per far verificare tutte le stampe, non ho davvero parole. La prossima volta starò più attento”.











