Questa mattina invierò una PEC alla Polizia Municipale e all’ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Cagliari, perché questa situazione è gravissima e va presa immediatamente in carico”.
Carrus racconta che è “riuscita a mantenere il sangue freddo, senza farmi prendere dal panico, riportando solo un morso e qualche escoriazione, ma mi chiedo cosa sarebbe successo se al mio posto ci fosse stato un bambino, uno studente di passaggio delle scuole vicine, o un adulto spaventato?
Con 9 cani inferociti, il rischio di un attacco multiplo è altissimo, anche solo dettato da uno scatto”.
Le richieste: “Chiedo un intervento immediato delle istituzioni: è necessario mettere in sicurezza la zona e salvare questi cani, affidandoli a chi possa occuparsene, evitando che possano fare del male o farsi del male.
Per ora sono sotto cura antibiotica, prescritta dalla guardia medica dove mi sono recata ieri sera e affidata ad una consulenza questa mattina dal centro vaccinale. Poteva finire molto peggio”.
Un invito, infine, per sensibilizzare riguardo la questione: “La sicurezza dei cittadini e il benessere degli animali devono andare di pari passo e venire prima di tutto”.










