Una cabina al Poetto di Cagliari? Al D’Aquila, la più grande, disponibile dal primo giugno al 30 settembre, con otto tessere, acqua, due sdrai e ombrellone, costa 3400 euro. Il prezzo è stato ritoccato al rialzo, ma l’anno scorso: “Aumentiamo le tariffe ogni due anni”, spiega Barbara D’Aquila. Che non nasconde un rialzo anche alla voce elettricità. Vari lettori di Cagliari Online avevano lamentato il fatto che, anche quest’anno, c’è da pagare un contributo di 230 euro: “L’aumento è di soli trenta euro, parliamo di quattro mesi, e l’abbiamo deciso prima dell’aumento delle bollette. E si tratta di un’opzione”. Vuol dire che uno è libero di avere o meno l’elettricità dentro la cabina. Le altre tariffe? Eccole: 2050 euro per uno spogliatoio con sei tessere e due sdrai, cento euro in meno per avere una struttura in pvc, 1750 o 1650 euro a seconda del numero di clienti: sei o cinque. C’è poi da aggiungere il parcheggio, 500 euro, altrettanti per chi vuole un ombrellone supplementare. Questi i numeri, con la campagna di abbonamenti ai nastri di partenza.
Novecento euro, invece, per avere l’ombrellone stagionale, con tre tessere, e 150 euro per ogni tessera suppletiva: “Non sappiamo ancora quanti aderiranno”, osserva la D’Aquila. E l’erosione si fa sentire anche nel loro tratto di spiaggia: “Dovremo vedere quale sarà la situazione al momento di piazzare gli ombrelloni, capire se perderemo una fila oppure no”.











