
In tre anni e mezzo questa amministrazione niente o poco ha fatto sulla gestione della mobilità di Cagliari. Sollecito questa amministrazione affinché ponga in essere politiche, che incrementino il trasporto pubblico, predisponendo corsie preferenziali e aree pedonali. Non bastano certo occasionali rotatorie e rallentatori di velocità per migliorare la sicurezza delle nostre strade. Nella progettazione di nuovi quartieri è importante pianificare percorsi e modalità per una viabilità sicura, a dimensione di pedone e ciclista e non solo di autista, con percorsi ciclo pedonali per i collegamenti con le scuole e i centri di socializzazione”. La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pd, Fabrizio Marcello.
“Eppure gli obiettivi delle politiche europee e nazionale (“Piano Nazionale Sicurezza Stradale”) al 2020 erano di dimezzare il numero delle vittime sulla strada registrato nel 2010 (4.114) e di azzerarle per i bambini e ragazzi: gli incidenti e le vittime sulla strada. Siamo ben lontani dall’obiettivo: secondo il rapporto ISTAT 2020 sulla sicurezza stradale nel 2019 “sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%).” Ancora 35 vittime tra i bambini (1-14 anni) e 158 tra i 15 e 19 anni. Il costo sociale degli incidenti in città dati ISTAT 2019, risulta pari a 16,9 miliardi di euro (pari all’1% del Pil nazionale). Il costo sociale più elevato, 10,5 miliardi di euro, si registra per la rete viaria urbana”, sottolinea Marcello.
Gli incidenti stradali nelle grandi città italiane (vedi tabella) rappresentano, “nel 2019, il 24,7% del totale in Italia (42.539), le vittime l’11,1% (351), la popolazione residente il 16%. segno, ma c’è ancora tanto da fare. Da mesi sollecito un maggior controllo del traffico, capisco i lavori in corso, la distrazione, l’aumento del traffico. In tre anni e mezzo non vedo nessun intervento.