
Dramma a Cagliari, una bimba è morta prima che una 22enne, già mamma di un altro bimbo, riuscisse a darla alla luce. È successo, ieri, al Santissima Trinità. I medici hanno disposto l’autopsia: “In questi casi è la prassi”, spiegano dall’ospedale. La mamma, una ventiduenne, sta bene, ed è continuamente confortata e assistita da tutti i suoi parenti: “Ieri le si sono rotte le acque mentre la stavamo portando con l’automobile all’ospedale, verso le 9”, racconta il padre. Il parto vero e proprio è avvenuto dopo qualche ora. Prima, stando a quanto trapela e viene confermato dall’interno dell’ospedale, è stato eseguito un primo tracciato, ed è emersa l’assenza di battito del cuore della piccola. “Crediamo che sia un dramma. Mia figlia è diabetica e aveva già avuto un altro bambino. Il parto, sempre al Santissima Trinità, era andato bene, nulla da dire su quanto fatto dai medici”. Dallo stesso ospedale spiegano che “eseguire l’autopsia, quando ci sono bambini morti prima ancora del parto, è la prassi”. I medici dovranno esaminare il corpicino entro cinque giorni, per scoprire le esatte cause del decesso e dare la possibilità alla famiglia di svolgere il funerale.
“Non possiamo che aspettare i risultati dell’autopsia, vogliamo capire cosa è successo da un punto di vista umano e medico, è doveroso avere una risposta”, afferma l’avvocato Valentina Marielli, che tutela la giovane mamma. “Tutto il resto sarà conseguente a ciò che saranno i risultati dell’autopsia e alle riflessioni che farò con la mia assistita nei prossimi giorni”. Solo con i risultati autoptici sarà possibile avere le prime solide certezze. E sapere, con sicurezza totale, se si sia trattato di un dramma o se ci siano delle eventuali responsabilità.