di Stefano Schirru
Si spengono le lucine degli alberi del Villanova Cafè Bistrò di Via Sulis e, se vogliamo, con esse, la vita stessa della via.
La chiusura di un locale genera sempre dispiacere, ma quando dietro la sua disfatta si celano anche l’incoerenza e l’incompetenza dell’amministrazione, il dispiacere si trasforma in amarezza. Ma anche rabbia: sì, fa rabbia dover assistere alla “tortura” e conseguente “crocifissione” di attività commerciali che non riescono a stare in piedi per colpa delle tasse e delle continue lotte con il Comune per ottenere concessioni…e un po’ di comprensione.
Che senso ha riqualificare le aree in una città che non vuole crescere? Che senso ha rendere fruibili delle zone se poi si mettono i bastoni tra le ruote alle attività commerciali che le animano e che fanno immensi sacrifici per mandarle avanti?
… Via Roma ci consolerà. E, nel frattempo, i venditori abusivi del Largo se la ridono allegramente.













