“Brotzu, serve un piano straordinario delle assunzioni perchè non esiste solo il Covid: vanno curati tutti gli altri malati”. Appello urgente di Attilio Carta, segretario della Uil, per nuove assunzioni di Oss e infermieri nell’ospedale cagliaritano: “Il Brotzu, è stato saggiamente classificato No-Covid poiché, per il suo specifico contesto operativo, deve assicurare h24, gli interventi in Emergenza-urgenza. Ma è pur vero che, in virtù di quanto sopra e proprio per garantirli, dev’essere attrezzato per la “gestione complessiva” anche di pazienti positivi o presunti tali. Pertanto era assolutamente indispensabile, e apprezzabile, l’immediata attivazione di uno specifico reparto-filtro COVID 19.
Alcuni casi di infezione sono, sinora, rientrati, rallentandone l’attività assistenziale ma, fortunatamente, senza compromettere seriamente la stessa missione dell’Ospedale.
Meglio tardi che mai. Però, bisogna fare in fretta e bene, perché questa seconda fase, piuttosto complessa, potrebbe non essere, ahimè, di breve durata.
Il “governo” di qualsiasi emergenza, per sua stessa natura, necessita di un’impostazione univoca e autorevole. E’ pertanto oramai auspicabile, almeno per l’imminente futuro, un’inversione di rotta abbandonando l’iniziale, pur se comprensibile, “improvvisazione”, passando immediatamente all’individuazione e l’attivazione:
• di un “Responsabile Unico della Gestione Emergenza COVID 19” in grado di elaborare e gestire, con una collaudata veduta d’insieme, una seria ed esaustiva pianificazione futura di tutti gli interventi a ciò correlati;
• di specifica formazione per il corretto utilizzo dei DPI, poiché è provato che la vestizione e, soprattutto, la svestizione, se non adeguatamente effettuate, anziché ostacolarla, possono incrementare la contaminazione.
Al fine di garantire una serena operatività assistenziale, si sollecita, altresì, la celere attivazione di un “piano straordinario” di assunzioni per un reale incremento di risorse umane Infermieristiche, Socio Sanitarie e Tecniche aggiuntive. Questo, tra l’altro, consentirebbe anche il decongestionamento dell’attuale sovraccarico lavorativo assistenziale, in quanto è concausa scatenante il conclamato Stress Correlato, a tutt’oggi mai affrontato seriamente. E’ altresì doveroso ricordare che alcuni reparti, proprio per carenza di personale, stanno rischiando di non garantire più persino l’assistenza, con la dovuta“sicurezza” sia per gli operatori che per gli stessi pazienti.
Il 7 aprile scorso l’Assessore alla Sanità della Sardegna, congiuntamente ai tre sindacati confederali regionali, ha sottoscritto un “Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della Sanità, dei Servizi Socio Sanitari e Socio Assistenziali in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19 nel Servizio Sanitario Regionale della Sardegna.”
Esso al terz’ultimo capoverso della pag. 2 recita: si condivide la necessità di assicurare “ un impegno comune di azioni concrete, per realizzare le migliori condizioni affinché si rivedano gli aspetti normativi che possano garantire proroga dei contratti e stabilizzazione del personale sanitario e tecnico impegnato nell’Emergenza-urgenza nonché il proseguo della fase di assunzioni di nuovo personale a tempo determinato e indeterminato, attraverso un piano di assunzioni straordinario e la proroga degli attuali contratti a tempo determinato in scadenza. Si proceda, finalmente, in tal senso!
Pertanto cogliendo coraggiosamente l’occasione favorevole, è assolutamente inderogabile, così come è già stato fatto per le stabilizzazioni del personale precario, mettere in campo tutti gli strumenti indispensabili per attivare un piano straordinario di assunzioni al fine di incrementare realmente, e senza indugi, le dotazioni organiche, svincolandole dai normali piani delle assunzioni”, la nota completa firmata oggi dal segretario della Uil.











