Bologna-Cagliari 2-1, Piccoli illude poi Orsolini dilaga: il Cagliari sbanda in difesa e non tira in porta. Il film di un’altra sconfitta con la gestione Giulini è tutto qui: Nicola non legge bene i cambi di Italiano a inizio ripresa e il Cagliari finisce al tappeto come un pugile suonato incapace di reagire, senza più tirare verso la porta avversaria. Un solo punto in tre partite e per fortuna ancora tre punti di vantaggio sull’Empoli, in vista di una gara importantissima venerdì prossimo in casa contro il Genoa. Ma il Cagliari visto anche oggi è una squadra che appare senza mordente, grinta, incisività. Con alcuni giocatori in netta involuzione come Felici, che entra nella ripresa e compie una scivolata horror che procura al Bologna il rigore del pareggio. Poi Augello si fa uccellare ancora da Orsolini, altro giocatore che quando vede il Cagliari si scatena. Ed è notte fonda: inspiegabilmente Nicola tiene in panchina Viola sino a sei minuti dalla fine, entra Coman e rischia di fare espellere, il rumeno sembra un pesce fuor d’acqua. Male anche Zappa e la difesa, con Mina e Luperto che stanno perdendo sicurezza e Caprile che prova a parare tutto quello che può. Ancora presto per dormire sonni tranquilli, anche se le dirette concorrenti per la salvezza non volano.












