La Giunta comunale ha approvato il progetto per l’esecuzione di indagini archeologiche, valutazioni statiche e interventi di sistemazione nell’area dei Bastioni di San Remy e Santa Caterina, nel cuore di Cagliari. Il provvedimento si inserisce nel più ampio intervento di restauro e valorizzazione monumentale dei due complessi storici e nasce a seguito di importanti scoperte emerse durante i lavori.
Nel corso della rimodellazione dello scalone monumentale che collega il Bastione di San Remy al Palazzo Boyl, eseguita con nulla osta ministeriale e sotto sorveglianza archeologica, sono infatti affiorate strutture di rilevante interesse archeologico. In particolare è stato individuato un condotto voltato collocato tra i due monumenti, la cui natura e funzione risultano ancora da chiarire.
La Soprintendenza competente ha quindi richiesto ulteriori approfondimenti prima di autorizzare le sistemazioni definitive dello scalone. Le indagini serviranno non solo a stabilire se il condotto sia collegato allo scavo principale, ma anche a verificare le condizioni statiche della struttura, valutando eventuali rischi legati alla presenza di vuoti non noti in prossimità delle fondazioni degli edifici circostanti.
L’urgenza dell’intervento è legata alla necessità di completare gli accessi agli ipogei di Santa Caterina. Per questo motivo il Servizio Manutenzione, Gestione e Valorizzazione del Patrimonio e Servizi Tecnologici ha predisposto un progetto specifico che comprende relazioni tecniche e archeologiche, computo metrico estimativo, analisi dei prezzi, cronoprogramma, stima dei costi della sicurezza e capitolato speciale d’appalto.
Il quadro economico complessivo ammonta a 186mila euro, di cui circa 150 mila euro per lavori e oneri per la sicurezza e oltre 36 mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione, comprensive di IVA, incentivi per le funzioni tecniche e contributo ANAC. L’intervento sarà interamente finanziato con fondi comunali.










