Sarà l’autopsia affidata a Roberto Demontis a chiarire definitivamente le cause della morte di Gabriele Pergola, il 43enne originario di Cagliari e residente a Quartu, trovato morto all’alba nel letto di una stanza del b&b Corte Cristina di Quartucciu. Pergola era nudo e con un asciugamano intorno al collo, probabile arma del delitto usata da Gabriele Cabras, il 20enne fermato a Sinnai mentre passeggiava con ancora in tasca i 600 euro sottratti alla vittima.
Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, il presunto killer, identificato grazie alla descrizione dei gestori del b&b allarmati dal trambusto proveniente dalla camera, aveva accettato un incontro intimo con Pergola al preciso scopo di rapinarlo. Dopo una discussione molto accesa, l’avrebbe aggredito, ucciso e rapinato, per poi andar via e tornare a Sinnai dove risiede. Inutili i tentativi di rianimare il 43enne, nonostante i soccorsi tempestivamente chiamati dai gestori.
Cabras, che è accusato di omicidio volontario, è ben noto alle forze dell’ordine. Il 14 gennaio scorso, durante una rissa in un locale in piazza Santa Maria a Quartu Sant’Elena, aveva accoltellato un nordafricano. Era stato arrestato dalla polizia dieci giorni dopo per tentato omicidio enei suoi confronti era stato anche emesso un Daspo urbano con il divieto di frequentare i locali pubblici della provincia di Cagliari dalle 17 alle 6. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire ogni dettaglio della triste e drammatica vicenda.











