L’annuncio è apparso qualche giorno fa su un noto sito in cui, tra le tante offerte, c’è anche la categoria riservata agli affitti. Quasi impossibile reperire quattro mura dove poter risiedere a tempo determinato, non bastano i costi mensili esorbitanti ma spuntano, tra le richieste dell’offerente, anche disposizioni ben precise: appartamenti o case off limits per bambini, animali, fumatori e per i monolocali, spesso, viene richiesto di essere single. In questo caso specifico, solo il genere femminile è ammesso in casa. Bizzarri i commenti che sono stati pubblicati sotto a una condivisione social: “Tra non molto vorranno affittare senza avere inquilini dentro casa”. Ironia pungente che potrebbe strappare un sorriso non a chi, però, deve fare i conti con la seria problematica, quella di reperire un luogo provvisorio dove vivere. Poche offerte per tante, troppe richieste e chi decide di concedere anche solo una stanza in affitto avanza, spesso, pretese, apparentemente, insensate, come quella di specificare il sesso e lo status personale.