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Barriere antirumore sull’asse mediano, a che punto siamo? Se lo chiede in un’interrogazione al sindaco Massimo Zedda, l’esponente del gruppo Misto in consiglio comunale, Alessandro Sorgia: “Il problema deve essere riesaminato al più presto – dice – per migliorare l’inquinamento acustico attuale. L’arteria di scorrimento è stata aperta nel ’99 e da troppo tempo i cittadini hanno pazientato e sopportato i relativi disagi dotando le abitazioni di finestre con doppi infissi, ma senza risolvere il problema. Con determina dirigenziale n. 11868 del 12/11/2010 – prosegue Sorgia – si era provveduto all’aggiudicazione dell’appalto inerente ai “Lavori di protezione dal rumore veicolare dell’asse mediano di scorrimento – barriere antirumore, mentre i lavori di completamento delle barriere antirumore era stato a suo tempo interrotto, così come comunicato dall’allora assessore Coni, per problemi di inadempienza da parte della ditta appaltatrice. Il progetto relativo all’asse mediano di scorrimento fin dalla sua origine prevedeva l’installazione delle barriere fonoassorbenti sia sul tratto principale che sugli svincoli, nel tratto che va dal Viale Ciusa al Viale Marconi sono stati effettuati interventi solo parziali. Il lavoro in questione non è stato mai completato, e che si registra la totale assenza di barriere nel tratto di viadotto tra la via Castiglione ed il Viale Marconi. I residenti in particolare della zona adiacente lo svincolo di viale Marconi, all’altezza della via Paruta, lamentano il fatto che il rumore che arriva dalle zone prive di barriere sia diventato insostenibile e l’inquinamento acustico si riscontra a tutte le ore ma in particolare nel corso della notte ed al primo mattino. A novembre del 2013 l’allora Assessore Coni, sollecitato dagli abitanti fece un sopralluogo con i tecnici comunali alla viabilità, a marzo del 2014 è stata effettuata da parte degli abitanti della via Paruta e dintorni una richiesta all’allora Assessore Coni, con una raccolta di firme, ancora oggi priva di alcun riscontro”.