Aspettava da un anno l’intervento al Brotzu, muore a Decimoputzu: la rabbia dei familiari. Diventa un’altra triste storia simbolo della sanità sarda quella di Salvatore Marongiu. 76 anni: da tanti mesi attendeva la chiamata dell’ospedale per la sostituzione della valvola dell’aorta, ma il suo cuore ha cessato di battere. E il figlio Fabiano Marongiu racconta tutta la sua delusione a Casteddu Online: “Spero che il caso di mio papà resti isolato, le liste di attesa in Sardegna sono infinite e non si può morire così, in attesa di un’operazione. Purtroppo temevamo che potesse arrivare un altro infarto e abbiamo atteso invano la chiamata dell’ospedale. Mio padre era pensionato, ma tutto il paese lo conosceva, con una moglie e due figli. Qui il dolore è grande”. Quasi come il senso di impotenza che la triste fine di Salvatore lascia in tutti noi.











