Il centrodestra sulle barricate tira il freno a mano e rallenta i lavori del consiglio regionale: da questa mattina l’aula è ferma all’esame dell’articolo 1. Su ogni emendamento, infatti, il centrodestra chiede il voto segreto e di conseguenza la chiamata nominale di ciascun consigliere. La tecnica ostruzionistica tipica del parlamento, insomma. Ma non solo: mentre la maggioranza tira dritto e di fatto ignora il decreto del consiglio di Stato, l’opposizione annuncia nuove azioni eclatanti per esprimere la propria contrarietà al ddl 45 e spingere per la cosiddetta legge Pratobello, ormai naufragata e pure affondata dal centrosinistra. Facile intuire, infatti, che in aula quella legge non arriverà mai, trasformata infatti nelle centinaia di emendamenti che il centrodestra ha presentato.
Da questa mattina è dunque iniziato l’esame del primo dei cinque articoli della legge, insieme agli emendamenti proposti.
Intanto, Fratelli d’Italia il clima politico “pessimo” che ha impedito qualunque mediazione o possibile percorso unitario.










