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Sono cinque le persone arrestate per la rapina avvenuta lo scorso 15 marzo a Villasor: una coppia di anziani era stata sorpresa in casa e i malviventi, dopo aver imbavagliato la moglie, erano fuggiti con tredicimila euro e dei monili d’oro. Adesso, grazie alle indagini dei carabinieri, hanno un volto: si tratta di Roberto Schirru, 31enne di San Sperate (finito ai domiciliari) e Daniele Sanna, 36enne disoccupato, Igor Pusceddu, 35enne di Decimoputzu (già in carcere), Federico Anedda, 49enne di Decimoputzu e Federico Marini, 40enne di Preganziol, in Veneto. È stato Schirru a organizzare la rapina e a chiamare a raccolta gli altri malviventi: Anedda, alla guida di un’auto poi ritrovata bruciata, aveva atteso che Sanna, Pusceddu e Marini uscissero dall’abitazione con la refurtiva. I tre erano riusciti a intimorire i due anziani sotto la minaccia di una pistola. Non solo rapine: nel corso delle indagini svolte dai militari di Villacidro, Sanluri, Iglesias e Macomer sono infatti saltati fuori molti chili di droga. Cinquantacinque di marijuana, 7272 piante di cannabis e cinquanta grammi di cocaina, oltre a un fucile con matricola abrasa e quattro auto risultate rubate tra Cagliari, Quartu Sant’Elena e Sestu.
Sono ventiquattro, in totale, le persone indagate. I carabinieri sono riusciti anche a risalire ai presunti autori di un altro furto avvenuto, il 24 marzo 2019, in un’abitazione di Serramanna: in quell’occasione erano stati rubati due quadri di valore dell’autore sardo Giuseppe Sanna: i due indagati sono un 31enne di San Sperate e un trentaduenne di Decimoputzu. Altri due uomini sono indagati per presunto riciclaggio di denaro.