Si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione del Brotzu in coma indotto, intubato e sedato; Carlo Cani, l’operaio della Nuova Icom che, a Macchiareddu, è stato schiacciato da un tubo mentre stava lavorando. L’uomo, originario di Villamassargia ma residente con la moglie a Dolianova, 45 anni, è stato subito soccorso dai colleghi. L’allarme è stato dato rapidamente ed è stato portato in pochi minuti all’ospedale, finendo direttamente in reparto, con un “grave trauma toracico”. Dell’ennesimo incidente sul lavoro è stato informato anche il presidente dell’Authority portuale, Massimo Deiana. Il fatto è comunque avvenuto nel porto canale, in una delle tante aree date in concessione alle aziende. Con i medici del 118, nell’azienda sono arrivati anche i poliziotti e gli uomini specializzati nelle indagini sugli infortuni sul lavoro dello Spresal della Asl: la ricostruzione iniziale sembra trovare ulteriori conferme con il passare delle ore, il quarantacinquenne è stato schiacciato violentemente da un tubo all’altezza del petto, perdendo i sensi e finendo sull’asfalto. La prognosi sarà sciolta solo nelle prossime ore, che si rivelano quanto mai decisive.
Si tratta dell’ennesimo grave infortunio nel mondo del lavoro, ancora una volta nella zona portuale di Macchiareddu. Sono stati gli stessi agenti ad avere avvisato i parenti di Cani, prima di tutti la moglie che, come ogni tardo pomeriggio, lo attendeva a casa a Dolianova al termine del turno lavorativo.









