Ha “sposato” sin da subito la causa dei residenti di Castello, prendendo tra le mani il cartello con la scritta “Castello senza sindaco” e partecipando attivamente al flash mob di protesta organizzato in piazza Costituzione. Andrea Bottero è un ventenne, e per la prima volta in vita sua ha scelto la Sardegna, nell’estate appena terminata, per lavorare: “Ho fatto il barista a Costa Rei, e ho avuto molte occasioni per visitare la vostra terra, anche Cagliari, e me ne sono innamorato”, dice, con gli occhi pieni di gioia, il ventenne.
Ma poi arriva il rovescio della medaglia: “Ho saputo del flash mob e mi sono unito, perchè Castello è davvero un quartiere bellissimo ma non è curato. Voglio denunciare questo degrado in primis come turista, ma so che anche per i residenti la situazione è molto grave. Mi piacerebbe che le cose cambiassero, mi sono innamorato di questo territorio e dei suoi cittadini, ma i servizi lasciano molto a desiderare”.










