“Non demonizziamo la plastica”. Tanto più che il balzello rischia di produrre “un danno incalcolabile per la seconda manifattura d’Europa” con il risultato che “migliaia di posti di lavoro sarebbero a rischio e, peggio, non ci sarebbe neanche quest’effetto indiretto di spinta alla sostenibilità”. Lo sostiene in un’intervista al Corriere della Sera Antonello Ciotti, presidente del Corepla, il maggiore consorzio in Italia in cui è rappresentata tutta la filiera del settore, dai produttori di imballaggi ai selezionatori di rifiuti fino ai riciclatori.
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