“Al Brotzu la situazione è drammatica: rischio di licenziamento per 50 Oss”. Gianfranco Angioni Referente Regionale dell’USB Sanità, denuncia una situazione allarmante al Presidio Ospedaliero Brotzu. “Circa 50 Operatori Socio-Sanitari (OSS) vedranno scadere il loro contratto a tempo determinato il 31 dicembre 2024, senza alcuna certezza di rinnovo. Questa incertezza lavorativa non solo mette a rischio il posto di lavoro di questi professionisti, ma compromette gravemente la qualità dell’assistenza ai pazienti.
Negli ospedali S. Michele e Businco, i reparti di degenza sono già sotto pressione, con carichi di lavoro insostenibili e una cronica carenza di Infermieri e OSS che rende difficile la gestione quotidiana delle esigenze dei pazienti. Gli OSS non solo forniscono un supporto fondamentale in tutte le unità operative, incluse le sale operatorie e il pronto soccorso, ma si occupano anche dei bisogni primari dei pazienti, come l’alimentazione e l’assistenza nelle necessità fisiologiche. Inoltre, garantiscono l’accompagnamento necessario per le consulenze nei vari reparti, contribuendo così a un percorso di cura dignitoso e completo.
La mancanza di questi professionisti sta già costringendo gli infermieri a distrarsi dalle loro funzioni principali, esponendoli a responsabilità aggiuntive e demansionandoli. Non possiamo permettere che questa situazione prosegua.
“Non si può minimamente pensare di non rinnovare questi contratti – afferma Angioni – la situazione sarebbe catastrofica e deve essere scongiurata. Senza risposte immediate, metteremo in atto ogni forma di protesta affinché questo ennesimo disastro non venga portato avanti.”
L’USB Sanità esorta le autorità competenti a prendere coscienza della gravità della situazione e a garantire il rinnovo dei contratti degli OSS, per il bene dei pazienti e del personale sanitario”.












