Lutto nel mondo artistico e culturale sardo per la morte, ad appena 49 anni, di Simone Sanna. Nato a Aggius, in Gallura, la sua popolarità ha presto superato i confini della Sardegna. Ha realizzato tantissime “figurine”, così era abituato a chiamare i dipinti di volti di personaggi della moda w degli spettacoli che realizzava. Pochi anni fa divenne celebre quello recapitato a Chiara Ferragni. Sanna aveva dipinto l’influencer insieme al figlio su richiesta di un albergo sardo che l’aveva come ospite. La Ferragni gradì molto l’opera e Sanna continuò a dipingere sino a quando, pochi mesi fa, ha dovuto iniziare una lotta contro un brutto male che, purtroppo, se l’è portato via.
Il sindaco di Aggius, Nicola Muzzi, lo ricorda così: “Siamo profondamente addolorati per la perdita di Simone Sanna, giovane artista. La sua creatività ha sicuramente lasciato un segno indelebile nella comunità in cui è nato. Le mie più sentite condoglianze, unite a quelle di tutta l’amministrazione comunale, vanno alla sua famiglia e si uniscono a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e ammirare il suo talento. La sua prematura scomparsa è una perdita insostituibile per la nostra comunità. Le sue opere continueranno a ispirare e a portare gioia a coloro che le ammirano, e il suo contributo al paese rimarrà un ricordo indelebile della sua bellezza e della sua arte. In questo momento di dolore, ci uniamo nel ricordare e onorare il suo spirito creativo. Che possa riposare in pace”. Molto toccante anche il ricordo di Emiliano Deiana, presidente dell’Anci: “Ho avuto la fortuna, perché di fortuna si tratta, di scrivere la prefazione di “Paesitudine’ di Simone. In quel lavoro, come in tutti i suoi lavori, c’era sospesa l’anima candida di grande artista, una sensibilità che non era comune. Era una pubblicazione sugli ‘angeli’ che hanno attraversato la vita e le vie della sua comunità e di tutte le comunità minuscole del mondo: un lavoro universale, sulle Macondo dell’anima”, spiega, commosso Deiana. “Tempo verrà, per dirci del ritorno.
In un’altra epoca, in altre dimensioni di luce. Simone Sanna era un angelo. Noi abbiamo avuto la fortuna di incrociarne il cammino. Ci vedremo in un’altra dimensione di luce”.










