Niente quotidiani nemmeno per il viaggio in aereo. All’aeroporto di Cagliari-Elmas la carta stampata è sparita: non si trova più una copia dell’Unione Sarda, del Corriere della Sera, di Repubblica o della Nuova Sardegna. Nemmeno per una lettura veloce prima del decollo. L’unica edicola rimasta è fuori dai gate e chi parte può raggiungerla solo arrivando con largo anticipo. Una scelta che sorprende, considerando le migliaia di passeggeri che ogni giorno affollano lo scalo. Fino a pochi mesi fa i giornali si trovavano ovunque, oggi sono spariti, sostituiti da un fenomeno opposto: molti viaggiatori, rinunciando alla carta stampata, si scatenano nell’acquisto di libri in libreria per ingannare l’attesa o accompagnare il volo. Lo smartphone e il tablet sono diventati i compagni di viaggio più fedeli, spingendo sempre più persone a informarsi online. Un cambiamento che si riflette nei dati ADS: rispetto a un anno fa, l’Unione Sarda ha perso il 13,2% di copie vendute, La Nuova Sardegna l’11,2%. Numeri che confermano il declino inarrestabile dei quotidiani cartacei, anche in luoghi dove fino a poco tempo fa erano immancabili.










