Scadeva ieri l’ultimatum per la chiusura dei sei OPG (ospedali psichiatrici giudiziari) presenti nel territorio della penisola che provvederà a trasferire tutti i ricoverati in strutture Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) regionali, che ospiteranno i pazienti-detenuti che non possono essere lasciati in libertà a causa dei gravi reati commessi e la resistenza alle cure. La struttura scelta per il territorio sardo, con due moduli di massima sicurezza da otto posti letto ma che ospiterà temporaneamente soltanto sei detenuti-pazienti è l’RSA di Capoterra, che ha sede in via Lombardia, nella zona adiacente alla XXIII Comunità Montana, -nota anche come zona “Bronx”-.
Nella struttura gli ospiti, verranno ricoverati in un’ala vuota e inutilizzata, ma soltanto dopo che questa sarà messa in sicurezza con telecamere di videosorveglianza, inferriate e ogni forma di sicurezza. Il sindaco Francesco Dessì ci tiene a tranquillizzare i cittadini:”Non creiamo allarmismi, i pazienti saranno trasferiti soltanto dopo che la struttura sarà messa in sicurezza e supererà tutti i criteri di idoneità, i pazienti saranno internati in un’ala separata rispetto a quella dove sono ricoverati gli altri ospiti della struttura e saranno sorvegliati 24 ore su 24 da assistenti, infermieri, psicologi e personale qualificato, seguiti in un percorso di recupero sanitario dagli specialisti della Asl 6 di Sanluri. Il ricovero presso la nostra struttura sarà in maniera temporanea e provvisoria, dato che poi se ne farà carico totale la Asl di Sanluri che provvederà a trasferirli in una struttura del loro territorio”. Niente panico quindi per questa notizia che pare creare non poca paura e apprensione tra i tanti che hanno appreso la notizia nelle ultime ore.












