L’abitazione di via Rocco nella quale tra venerdì e sabato è morto il 74enne Bruno Frau era piana di spazzatura. E’ servito l’intervento della ruspa per ripulire tutto. L’uomo non era seguito dai servizi sociali del Comune di Cagliari.
Quello delle abitazioni invase dai cumuli di rifiuti è un caso tutt’altro che isolato. Gli ultimi riguardano via dei Conversi e via Sulis. Situazioni difficili da risolvere. Nel settore lamentano la necessità di mandare più assistenti sociali sul territorio. Ma dal Comune l’appello viene rivolto ai vicini di casa.
“Abbiamo le mani legate” ammette Viviana Lantini, assessora alle Politiche sociali del Comune di Cagliari, “perché si tratta di abitazioni private e ci negano perfino l’accesso. Spessi si tratta di casi che hanno una connotazione psichiatrica ma che non viene riconosciuta come malattia dal servizio psichiatrico. Per questo prevalgono aspetti come la libertà individuale e l’autodeterminazione. E’ molto importante però che i vicini di casa facciano le dovute segnalazioni.”