Ring Marina Piccola: parcheggiatori italiani e stranieri, pizzo salato

La foto denuncia dei lettori: ecco come i parcheggiatori abusivi italiani ed extracomunitari “obbligano” i cagliaritani che vanno al mare a pagare il pizzo. “Ora basta, faremo una petizione al sindaco, qui nessuno controlla questi ricatti”


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Parcheggiatori abusivi italiani e stranieri si dividono il “ring” di Marina Piccola. A farla da padrone, come vedete nella foto scattata dal nostro lettore Matteo, sono però gli extracomunitari. E i cagliaritani per andare al Poetto, in una delle poche aree di posteggio utili in un litorale invaso dai cantieri aperti, devono pagare il “pizzo”. A volte salato, addirittura di 5 euro.

Nei giorni scorsi erano spuntati anche i cartelli dei parcheggi abusivi, e a sorprendere ancora una volta è la quasi totale assenza di controlli da parte del Comune. “Questa situazione è una vergogna- attacca Matteo- ci sono i parcheggiatori abusivi stranieri e un italiano a torso nudo che chiede soldi. Sono nei parcheggi dello sterrato lato caserma, in viale Poetto. In più gli extracomunitari dominano i parcheggi nell’area asfaltata di Marina Piccola. Spuntano strani parcheggi “custoditi”, per andare al mare bisogna pagare. Per quanto tempo deve andare avanti questa situazione? Dobbiamo farci giustizia da soli oppure il Comune e le forze dell’ordine interverranno prima o poi?”. Matteo aggiunge insieme ad altri bagnanti: “Basta ricatti, basta parcheggiatori abusivi. Se necessario, faremo una petizione popolare che porteremo sul tavolo del sindaco di Cagliari”. 


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