Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Zona franca a Cagliari, il Tribunale dà ragione al Movimento

di Redazione Cagliari Online
22 Giugno 2017
in cagliari, centro-storico

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Tribunale di Cagliari, con un provvedimento d’urgenza, ha inibito ieri all’ex consigliere regionale del Movimento Zona Franca Modesto Fenu e all’ex Tesoriere Antioco Patta l’uso del nome e del simbolo del Movimento Zona Franca, condannandoli a risarcire le spese legali. L’ordinanza cautelare ha confermato anche la legittimità dell’espulsione di Fenu e Patta dal movimento.

«E’ una bella vittoria per la legge e per il Movimento che continuerà chiaramente la sua battaglia politica senza la foschia di chiunque avrebbe voluto utilizzarlo quale trampolino per altre iniziative», ha dichiarato la Randaccio.

Il provvedimento del tribunale cagliaritano mette fine a una polemica iniziata alla fine dello scorso anno, quando il consigliere regionale Modesto Fenu, eletto alle scorse elezioni regionali con il simbolo del movimento Zona Franca, si era dissociato pubblicamente dalla fondatrice Maria Rosaria Randaccio e dalle iniziative volte a suggerire alle imprese sarde il non pagamento dell’Iva (permesso secondo la Randaccio dalla attuale vigenza, in Sardegna, delle norme sulla zona franca). Da queste iniziative del Movimento, come è stato ricordato anche da questa testata, era scaturita una diatriba tra Maria Rosaria Randaccio, Intendente di Finanza in pensione ed ex capo reparto della sezione Lotto, e l’attuale direttrice dell’Agenzia delle Entrate di Cagliari, Rossella Rotondo, che più volte aveva sottolineato sui media regionali che la fondatrice del Movimento non aveva mai ricoperto alcun ruolo al Ministero delle Finanze. Una polemica mai chiarita, visto che il confronto pubblico più volte richiesto dalla Randaccio non ha mai avuto luogo.

La Randaccio ispiratrice della sentenza della Consulta che rischia di vanificare milioni di cartelle esattoriali

Il contributo di Maria Rosaria Randaccio è stato inoltre decisivo anche nella stesura dei ricorsi contro le nomine dirigenziali all’Agenzia delle Entrate che, sempre ieri, hanno portato alla sentenza della Corte Costituzionale che rischia di provocare un terremoto nell’intero sistema fiscale italiano.

Dichiarando incostituzionale il DL Semplificazione che nel 2012 (Governo Monti) aveva sanato circa 800 nomine dirigenziali avvenute con un concorso interno (nomine bocciate anche dal Tar Lazio), la Consulta ha infatti ribadito con forza il principio costituzionale della necessità di un concorso pubblico (non interno) per diventare dirigenti della pubblica amministrazione, rendendo in pratica nulle quelle nomine e gli atti ad esse collegati.

La Randazzo, che fa parte del Sindacato Autonomo “Univip” che tutela gli interessi dei dirigenti e dei vicedirigenti pubblici, ha collaborato strettamente con gli altri due sindacati autonomi dei Dirigenti (Dirstat e Dirpubblica) nella stesura dei ricorsi che hanno portato alla sentenza della Corte costituzionale. La fondatrice del Movimento Zona Franca denunciava infatti da tempo l’illegittimità dei concorsi interni che avevano portato alle nomine degli 800 funzionari e la ingiusta retrocessione in carriera di tanti dirigenti, prefigurando con largo anticipo la situazione di incertezza che si è venuta a creare dopo la sentenza della Consulta.

Milioni di accertamenti spediti negli ultimi 15 anni ai contribuenti italiani rischiano infatti di essere considerati totalmente inesistenti (insieme alle relative cartelle esattoriali di Equitalia) per la mancata legittimazione dei dirigenti a rappresentare all’esterno la volontà dell’Agenzia delle Entrate. Con un (possibile) danno incalcolabile per le casse dell’Erario, vista la teorica possibilità (ovviamente tutta da verificare) per i contribuenti di non pagare le somme dovute o di richiedere indietro quelle già versate.

Tags: CagliaritribunaleZona franca
Previous Post

Dramma a Calasetta: 48enne separato ferisce il figlio, arrestato

Next Post

Nuovi voli da Cagliari verso il Lussemburgo: Luxair a Elmas

Articoli correlati

Cagliari, auto si ribalta all’incrocio di Via Calamattia: un ferito

Cagliari, auto si ribalta all’incrocio di Via Calamattia: un ferito

Città Metropolitana di Cagliari, via libera al bilancio di previsione 2026-2028: manovra da oltre 300 milioni di euro

Città Metropolitana di Cagliari, via libera al bilancio di previsione 2026-2028: manovra da oltre 300 milioni di euro

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Capodanno, treni straordinari ovunque ma non a Cagliari: “Ecco quanto funzionano gli eventi targati Zedda”

Cagliari, scoperta una discarica abusiva di 700 metri quadri sul lungomare: identificate 2 persone

Cagliari, scoperta una discarica abusiva di 700 metri quadri sul lungomare: identificate 2 persone

Dolce o salato, è boom per il panettone artigianale in Sardegna: “Ma attenzione a sceglierlo, ecco come riconoscerlo”

Dolce o salato, è boom per il panettone artigianale in Sardegna: “Ma attenzione a sceglierlo, ecco come riconoscerlo”

Cagliari, disastro asse mediano: code chilometriche per il nuovo asfalto a Genneruxi a tre giorni dal Natale

Cagliari, disastro asse mediano: code chilometriche per il nuovo asfalto a Genneruxi a tre giorni dal Natale

Next Post

Nuovi voli da Cagliari verso il Lussemburgo: Luxair a Elmas

ULTIME NOTIZIE

Rinnovabili, passa la legge blocca-tutto sulle aree idonee in Sardegna

Rinnovabili, il governo impugna anche l’ultima legge approvata in Sardegna

“A Cagliari Abbanoa manda le raccomandate da ritirare in pizzeria: dovrei pagare per un parente morto da anni”

Abbanoa inchiodata dai giudici dopo nove anni: “Deve restituire i soldi dei conguagli ai sardi”

Pauroso schianto sulla 131, contromano col Mercedes centra una Bmw: due uomini in codice rosso

Tragedia a Castiadas, dimentica di tirare il freno a mano e muore travolto dal suo autocarro

Quartu Sant’Elena, furti e raid vandalici all’ordine del giorno: scatta l’allarme

Quartu Sant’Elena, furti e raid vandalici all’ordine del giorno: scatta l’allarme

Cagliari, auto si ribalta all’incrocio di Via Calamattia: un ferito

Cagliari, auto si ribalta all’incrocio di Via Calamattia: un ferito

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025