Hanno provato a fare arrivare un taxi nel lungomare Poetto di Quartu per garantire un passaggio sicuro a Lavinia Najibe Zaher e Giorgia Banchero. Manuel Incostante e gli altri tre ragazzi saliti poi in sei a bordo della Ford di Alessandro Francesco Sanna, il 19enne di Assemini morto insieme alle due giovani e ad Alessio Picci, dopo non aver ottenuto risposta hanno deciso di andarsene dall’Opera Beach tutti insieme. Meno di un’ora dopo lo schianto fatale all’altezza del primo cavalcavia della strada ridisegnata quasi tutta col senso unico. Una tragica fatalità, fatale soprattutto l’alta velocità tenuta dal guidatore. Ma, come ha detto Tonino Incostante, padre di uno dei due 19enni scampato miracolosamente alla morte, “è probabile che chi era alla guida non conoscesse bene quella strada”. Alessandro Francesco Sanna non potrà mai dire la sua, essendo purtroppo deceduto. Ma, se così fosse, un taxi avrebbe evitato al 19enne di Assemini di fare giri in zone che non conosceva come le sue tasche. Non è certo la prima volta che non si trova un taxi in determinati orari, soprattutto la notte, tra Cagliari e provincia: “Ricordo che ci sono pochi bus a notte fonda e che da tempo stiamo premendo per ottenere le doppie guide”, afferma Massimo Orrù, esponente del sindacato dei tassisti Silt e tassista della 4 Mori di Cagliari . “Vogliamo dare la possibilità a ogni collega di avere un sostituto per aumentare il servizio, creando così qualcosa di sicuro in alternativa a nuove richieste di licenze che comportano tempi lunghi. Può essere un parente o una persona di fiducia di chi ha già una licenza per guidare, ovviamente formato”. E chi dovrebbe garantire che la richiesta diventi realtà? “Il Governo, che sul punto sta già andando avanti, e anche il Comune di Cagliari, ne abbiamo parlato durante gli ultimi incontri. Siamo anche costretti ad avere tempi di attesa lunghi per colpa dei tanti cantieri aperti”.
A Quartu la musica non è certamente migliore, Nicola Frongia è sicuro: “Nessuno paga 120mila euro di licenza per lavorare la notte, quello è un lavoro che fanno i sostituti”. Concetto chiaro da tradurre: perchè fare le ore piccole se, tanto, a Quartu come a Cagliari, nessuna cooperativa di tassisti può imporlo? “Appunto per questo bisogna che il Governo autorizzi le doppie guide che vengano assicurate licenze stagionali: Solo così, da presidente dell’unica realtà quartese di taxi, posso fare contratti ad hoc. Il lavoro non manca certamente la notte, ma se lavoro dalla mattina presto per trasportare lavoratori, eventuali studenti e assicurare chiamate urgenti, non posso essere operativo anche da mezzanotte alle cinque”.










