Zedda: “La Sardegna con trasporti e sanità al collasso, mentre Solinas compra e vende case”

Pagina del Fatto Quotidiano sulle attività immobiliari del presidente della giunta sarda. L’ex sindaco: “La notizia avrebbe risvolti solo nella vita privata del governatore se il giornalista non si fosse concentrato sul fatto che gli edifici venduti dal presidente siano stati comprati da un imprenditore che avrebbe ricevuto diversi affidamenti diretti da parte della Regione”


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“Oggi Il Fatto Quotidiano pubblica un’intera pagina sull’acquisto e la vendita da parte del presidente della Regione di alcuni immobili. La notizia non sarebbe degna di nota e avrebbe risvolti solo nella vita privata del governatore se il giornalista non si fosse concentrato sul fatto che gli edifici venduti dal presidente siano stati comprati da un imprenditore che avrebbe ricevuto diversi affidamenti diretti da parte della Regione”. Così Massimo Zedda, consigliere regionale dei Progressisti attacca il presidente della giunta regionale, oggi nel mirino del quotidiano di Travaglio per alcune attività immobiliari che riguarderebbero un terreno a Capoterra e una villa a Cagliari.

“Nel pezzo giornalistico si riferisce come i documenti siano introvabili, mancherebbero il deposito e la registrazione del passaggio di proprietà. L’altro elemento attiene, per ora, all’inopportunità che il presidente della Regione nell’esercizio del suo mandato intrattenga rapporti d’affari e di compravendita d’immobili con imprenditori che lavorano con la Regione Sardegna da lui amministrata.

La notizia circolava da mesi, oggi diventa di dominio pubblico grazie a un’inchiesta giornalistica che pare sia solo all’inizio.

Il Fatto Quotidiano riporta poi alla luce la vicenda che riguarda la finanza di progetto presentata da privati per la realizzazione di alcuni presidi ospedalieri a Nuoro e provincia del valore di un miliardo e cento milioni di euro. Ma di questa vicenda che sarebbe difficile riassumere in poche righe scriveremo in un’altra occasione.

Il presidente compra e vende immobili, studia per un concorso al Tar (concorso per il quale sono necessari sei mesi di studio matto e disperatissimo) pare abbia preso anche la patente nautica (due mesi di studio, compreso lo studio della cartografia e la capacità di stabilire il punto nave e prova pratica in mare, ormeggio e salvataggio dell’uomo a mare).

Nel frattempo la Sardegna prendeva fuoco, il virus avanza, i trasporti via cielo e via mare sono allo sbando, la sanità è al collasso e non è stato fatto nulla sui progetti da presentare a valere sui fondi europei.

Siamo l’unica regione d’Italia che non ha ancora istituito un tavolo che coinvolga la società sarda sul come usare le risorse europee per uscire dalla crisi sociale, sanitaria ed economica. Il presidente è tutto casa, case e studi, non ha tempo per la Sardegna e per i sardi”.


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