Avrebbe effettuato prestazioni e visite in modalità intramoenia senza corrispondere all’azienda sanitaria la quota che spettava. In questo caso l’azienda è l’Asl e a finire agli arresti domiciliari è stato l’urologo Antonello De Lisa, 64 anni, capo del reparto dell’ospedale di Is Mirrionis. L’uomo, difeso dall’avvocato Pierluigi Concas, è finito al centro di un’inchiesta che vede in prima linea il pubblico ministero Nicola Giua Marassi con, in azione, il nucleo dei Nas di Cagliari, agli ordini della maggiore Nadia Gioviale. De Lisa, salito per tanto tempo agli onori delle cronache nel settore della medicina, visto anche il suo importante ruolo di professore dell’Università, qualche settimana fa era stato anche sospeso dall’esercizio della professione sanitaria. Ora la nuova pesante tegola, con gli arresti domiciliari e due accuse, molto pesanti, dalle quali si dovrà difendere.
Il legale del medico, per il momento, preferisce non dichiarare nulla. Il provvedimento risale a poche ore fa.










