Fotosimulazione di un maxi progetto presentato, l’ira del sindaco Gianluca Melis: “Dico uno perché tutta la Sardegna sarà circondata dai parchi eolici, che poi chiamare parco un ammasso di acciaio e quantomeno sarcastico”.
L’isola ancora al centro dell’interesse per le fonti di energia rinnovabile, mentre si scende in piazza, ancora una volta, per gridare il dissenso alla cavalcata di impianti e mega torri, spunta quello di oltre 90 pale, ben visibili dalla terra ferma, come dimostra la riproduzione fotografica.
“Non sono certo contro le rinnovabili ma mi viene da chiedermi: perché queste società non investono nel fotovoltaico sulle nostre case e guadagnano dalla corrente che rimane in esubero dopo quelle che sono le necessità di tutti i cittadini?
Chiaramente la mia è una provocazione da incompetente” commenta Dessì.
Ieri, intanto, a Quartu Sant’Elena si è svolto un corteo contro la speculazione energetica, decine si persone hanno preso parte all’evento per manifestare le proprie preoccupazioni riguardo progetti in cantiere e altri ben avviati come il Tyrrhenian Link che, a passo spedito, procede, interessando anche il territorio della terza città della Sardegna.












