È deceduto ieri mattina alle 7,30 circa del mattino, una giornata festiva ma non per Emilio Pusceddu, 56 anni, titolare della “Pusceddu Trasporti Srl” che ha sede a Sardara, nella zona industriale, a due passi dal suo paese, una piccola comunità dove tutti si conoscono. Uno dei tir, quello dal quale era sceso, non aveva il freno tirato, da quanto emerge, purtroppo lo ha schiacciato contro un altro mezzo pesante fermo. Era con il figlio e un altro operaio, impossibile fare qualcosa se non chiamare i soccorsi ma per Pusceddu non c’è stato niente da fare. Troppo gravi i traumi riportati, è spirato innanzi ai presenti. La notizia ha subito fatto il giro dei due comuni, anche il primo cittadino di Sardara, Giorgio Zucca, si è recato subito sul luogo della tragedia. Sconforto, lacrime e dolore per quanto accaduto, Pusceddu era ben noto in tutta la Sardegna, stimato come persona e non solo dal punto di vista professionale. “Emilio era un uomo sanguigno, viscerale. Impossibile convincerlo del contrario quando si metteva in testa una cosa. Impossibile fargli abbassare la voce quando discuteva” ricorda Onnis. “Con la sua impresa e i suoi camion, caricava e scaricava merce fin su nel cuore d’Europa. Un imprenditore coi fiocchi. Non temeva la concorrenza. Non temeva la competizione. Dava lavoro, fondamentale.
Difendeva Villanovaforru come ciascuno di noi difende la propria casa. Non si tirava mai indietro se c’era da sponsorizzare una manifestazione, un comitato, una festa. Era uno dei motori instancabili del paese.
Lavorava da morire. E il lavoro l’ha ucciso questa domenica mattina tiepida, d’inizio novembre, di ponte, in un capannone qualsiasi. Penso alla moglie. A tre figli che cercano la strada nel mondo. A Villanovaforru non manchi mai, col nostro impegno, la spinta che lui sempre le ha dato”.
“Un imprenditore di altri tempi che ho avuto modo di conoscere quando facevo il sindaco. Ricordo ancora l’inaugurazione del capannone artigianale nella zona artigianale. Sempre dedito al lavoro, alla famiglia, ai suoi dipendenti. Amico di tutti, sempre disponibile e dal cuore buono, lascia un grande vuoto nella comunità di Villanovaforru ma anche in quella sardarese” ricorda Peppe Garau.












