Ci mancavano solo i ritrovamenti sotterranei della Cagliari antica. Certo, previsti, ma se da un lato si ottiene un applauso sicuro per le alte competenze storico-archeologiche, dall’altro si rischia di ottenere rabbia e contestazione per un cantiere, quello di via Roma, che a due mesi dall’inizio ha collezionato più polemiche che, a paragone, per un qualunque altro lavoro pubblico fatto nel capoluogo sardo. Barriere, recinzioni, transenne, polvere, rumore, pochi varchi dalla zona del porto a quella dei portici e viceversa. E con l’estate ormai dietro l’angolo, le paure e i timori tra i commercianti aumentano: “Ho perso almeno il 20% della clientela, c’è infatti chi non viene più da quando via Roma è così”, sentenzia, sicuro del fatto e delle tasche sue, lo storico orologiaio Rosario Palmeri. “Questi altri ritrovamenti non ci volevano, non possiamo permetterci ulteriori ritardi o slittamenti, non vogliamo trovarci in queste condizioni anche nel 2024”. E Palmeri conosce bene la sua clientela, dopo decenni di attività: “Chi non viene qui è perchè sa che non può arrivare con l’automobile”. Certo, in cambio ci sarà una via Roma tutta nuova: “Ma serviranno controlli e vigilanza, sennò diventerà anche questa una zona di spaccio e delinquenza”.
Da via Sardegna può solo esprimere solidarietà il ristoratore Raffaele Mameli: “Chi sta soffrendo per il caos dei lavori e ha guadagnato di meno deve ottenere assolutamente dei ristori da parte del Comune. Qui nelle viuzze la gente passa, arrivano anche i turisti, non posso lamentarmi più di tanto, ma se penso ai miei colleghi in crisi la solidarietà è massima, totale”. Deve occuparsi non solo della via Roma cantiere ma anche dai danni causati dal crollo di un ramo di un ficus Antonio Durzu, edicolante senza più un’edicola: “Vendo giornali e riviste dal cofano della mia automobile, spero presto di avere un nuovo spazio tutto per me, lo voglio non distante dall’albero ma comunque in una zona sicura, centrale e ben visibile”. Soprattutto in vista della stagione estiva 2023 oramai alle porte.










