La kermesse mette l’accento sulla produzione ed elaborazione sonora attraverso strumenti elettronici ed elettroacustici, esplorando le frontiere tecniche, compositive ed interpretative della nuova musica – con un seminario introduttivo su “Le problematiche dei Live Electronics” che si articola in tre parti, dalle questioni più generali ad aspetti squisitamente tecnici relativi a singole partiture (presso il Conservatorio) e un ciclo di sei concerti che spaziano dalla musica francese del secondo Novecento alle opere dei giovani compositori, dai classici della musica elettroacustica e acusmatica alle composizioni inedite e commissionate ad hoc – tra prime esecuzioni assolute e prime italiane (e le opere dei vincitori del Concorso Internazionale di Composizione per Live Electronics e Percussioni).
Tra i protagonisti, artisti come il percussionista Simone Beneventi in duo con il basso Andreas Fischer, la cantante e flautista giapponese Chiemi Wada e il mandolinista Emanuele Buzi; e ancora, tra le fila del MiniM Ensemble, il flautista Luigi Sollima, il pianista e compositore Lucio Garau, il contrabbassista Riccardo Sarti, il percussionista Roberto Migoni, accanto a Giovanni Magaglio (live eclectronics) e al batterista, producer e dj Marco Accardi.













