Blitz del Corpo forestale e di vigilanza ambientale nelle campagne di Uta. I militari hanno sequestrato un’area sottoposta a vincolo paesaggistico dove erano stati eseguiti lavori di disboscamento e l’apertura di una strada senza alcuna autorizzazione. Indagato il titolare di un’impresa di movimento terra.
L’intervento è stato condotto dal personale della Stazione forestale di Uta, che ha accertato la realizzazione di una pista lunga circa 250 metri e il taglio di vegetazione su una superficie di circa mille metri quadrati all’interno di un’area forestale vincolata. Dagli accertamenti è emerso che i lavori erano privi delle necessarie autorizzazioni edilizie e paesaggistiche.
Non solo. L’apertura della strada avrebbe provocato anche la distruzione di una sorgente naturale, Mitza Fundalis, elemento ambientale di rilievo che dà il nome alla zona.
Al termine delle indagini, il presunto responsabile è stato individuato nel titolare dell’impresa che avrebbe eseguito gli interventi. Su disposizione del giudice per le indagini preliminari, l’area è stata posta sotto sequestro. Contestate violazioni in materia edilizia e paesaggistica, reati che prevedono pene fino a quattro anni di reclusione.











