Una laurea ad honorem in Medicina, alcune lezioni all’Università di Tirana e, in cambio, un incarico da 140mila euro all’anno per 5 anni. E’ questo lo scenario che la Procura di Cagliari ipotizza in una delle due inchieste che ieri hanno fatto finire nel registro degli indagati per corruzione il presidente della Regione Christian Solinas, il suo fedelissimo ed ex candidato a sindaco di Quartu Christian Stevelli, e l’imprenditore Roberto Raimondi, ingaggiato a settembre scorso a capo dell’Eni Cbc Bacino del Mediterraneo, direttore della scuola di dottorato di ricerca all’Università pubblica di Medicina di Tirana” e “Professor presso il Dipartimento di Sanità pubblica”.
In pratica, secondo quanto ipotizza il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia, a Solinas, in cambio della nomina di Raimondi, sarebbe stata riconosciuta una laurea honoris causa in Medicina dall’Università di Tirana, dove lui stesso avrebbe tenuto alcune lezioni, sul cui pagamento al momento non sono stati trovati riscontri. La nomina nell’ente fa capo alla presidenza della Regione, dunque direttamente a Solinas, che aveva proceduto con la designazione di Raimondi a settembre scorso. La corruzione starebbe nel fatto che Solinas ha nominato un direttore generale, dunque un incarico pubblico retribuito con soldi pubblici, in cambio di un favore personale.
Raimondi è anche “professore straordinario a tempo determinato” all’Unilink, ateneo privato con sede a Roma: anche lì il manager avrebbe promesso a Solinas di fargli avere delle docenze, ma questa volta in materie giuridiche.
L’altro filone d’inchiesta riguarda invece la compravendita di un vero e proprio rudere a Capoterra, valore di mercato 35mila euro ma venduto a 550mila, il che secondo gli inquirenti nasconderebbe il pagamento di una tangente. In questa seconda inchiesta entra anche l’imprenditore di Cagliari Roberto Zedda. La guardia di finanza era in azione già da venerdì scorso, quando ha portato via telefoni cellulari e computer a Solinas e Stevelli: il materiale informatico sarà ora sottoposto ad accertamento tecnico irripetibile, con periti nominati da accusa e difesa, gli avvocati Toto Casula e Roberto Nati per Solinas, Marco Angelini per Raimondi e Valerio Pirisi per Stevelli.









